08/04/2019
Guida Anti-Panico per il Fuorisalone 2019
Il famoso (o famigerato, dipende dai punti di vista) Fuorisalone è tornato, e nei prossimi giorni migliaia di visitatori, artisti e curiosi in generale, si riverseranno nelle strade del meneghino in cerca dell’istallazione più cool o del party più esclusivo. Amato dai turisti e gli appassionati d’arte e design, temuto da chi deve districarsi in macchina in pieno Centro. |
08/04/2019
Il famoso (o famigerato, dipende dai punti di vista) Fuorisalone è tornato, e nei prossimi giorni migliaia di visitatori, artisti e curiosi in generale, si riverseranno nelle strade del meneghino in cerca dell’istallazione più cool o del party più esclusivo. Amato dai turisti e gli appassionati d’arte e design, temuto da chi deve districarsi in macchina in pieno Centro.
Le cose da fare sono molte, troppe per raccontarle tutte (oltre 1200 per l’esattezza). L’idea migliore che vi suggeriamo, è semplicemente quella di perdervi nelle viuzze di Brera o di zona Tortona, perché a ogni angolo ci sarà qualcosa da vedere o da fare.
Di seguito vi suggeriamo le location da cui partire per non sentirsi sopraffatti.
1 – Iniziamo dal Duomo, dove in occasione del 50° anniversario dell’iconica UP prodotta da B&B, la “Maestà sofferente” alta ben 8 metri, offrirà senz’altro qualcosa di nuovo oltre le palme.
2 – I Bastioni di Porta Venezia sono stati completamente ricoperti di sacchi di caffè e cacao dal giovane artista ghanese Ibrahim Mahama, invitato dalla Fondazione Trussardi, e accolgono la mostra “A friend”, incentrata sul tema del passaggio, dei confini, l’interno e l’esterno.
3 – L’Università Statale ogni anno offre mostre originali all’interno dei suoi cortili. Quest’anno è la volta de “La Foresta dei Violini”, un’installazione che richiama le foreste di risonanza di abete rosso, utilizzate per creare violini di pregevole fattura, che lo scorso ottobre è stata spazzata via dal mal tempo.
4 – In Piazza Gae Aulenti, omaggio a Leonardo Da Vinci e il suo cinquecentenario dalla morte. Sono i “Giardini di Leonardo”, un percorso di eco-design in cui i visitatori possono camminare come in un vero giardino d’arte.
5 – Un altro omaggio a Leonardo è presente lungo una Conca del Naviglio, dove una città del 2050 viene messa a confronto con le idee del famoso artista, col tema centrale dell’acqua.
6 – Al Palazzo Litta, in Corso Magenta, c’è un oggetto misterioso creato dall’artista cileno Pezo von Ellrichshausen. È “Echo”, una struttura conica e completamente specchiata che riflette all’esterno il colonnato barocco, provocando sensazioni di meraviglia e confusione nello spettatore.
7 – Chiudiamo la lista con un luogo iconico del Fuorisalone, il Superstudio Più. Nel cuore di via Tortona, l’immersiva installazione vede un display che, con un gioco dinamico di luci e sistemi robotici avanzati, influenza le emozioni e i sensi umani.
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